Ieri, lunedì 5 dicembre, c’è stata una grande partecipazione all’ Operazione “Riapriamo le porte!” con la quale la nostra organizzazione sta mettendo a dura prova l’istituzione criminale della tessera verde negli ospedali di tutta Italia. Circa 100 attivisti sono intervenuti a Bologna in viale Aldo Moro sotto la sede regione Emilia Romagna, per mettere una volta per tutte la parola fine alla discriminazione sanitaria con la quale i poteri globalisti pretendono di prendere possesso del Servizio Sanitario Nazionale, escludendone i cittadini italiani.

Siamo stati ricevuti dall’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini che ci ha assicurato:

• un richiamo indirizzato a tutti i direttori sanitari e generali di ospedali ed RSA di regione, volto a favorire l’omogeneizzazione delle condotte professionali (perché ognuno fa come crede) e il ripristino del buon senso (ampliamento della fascia oraria di visita ed applicazione NON in forma peggiorativa della norma già esistente);
• il suo pronto intervento per risolvere casi particolari di abusi che potete segnalare su info@disanaerobustacostituzione.it e che noi ci impegniamo a indirizzare immediatamente all’assessore. Sono fondamentali le vostre segnalazioni, il successo della nostra operazione si basa esclusivamente sull’impegno dei cittadini.

Domani proveremo l’effetto sinergico dell’ Operazione “Riapriamo le Porte liv I” che si svolgerà in contemporanea a Monza e a Mantova per continuare a fare pressione sulla regione più ostica, la Lombardia.

Perché la nostra democrazia torni ad essere Di Sana e Robusta Costituzione… fino alla vittoria!