Il Difensore Clinico opera in ambito clinico-assistenziale per aiutare la persona in condizioni di fragilità legate alla malattia e/o all’ ospedalizzazione, a far valere le sue ragioni quando queste contrastano con quelle dei curanti, per garantire un percorso di cura sereno e rispettoso della dignità, della libertà, delle scelte di vita e del concetto di salute, proprie di ogni singola persona
Agisce a sostegno della diade paziente-parente con un costante lavoro di ascolto, presa in carico e intermediazione coi sanitari.
- Non ti fidi del parere dei sanitari?
- Ti impongono ancora tamponi e mascherine per accedere al diritto alla salute o per far visita al tuo caro ricoverato?
- Vuoi fare segnalazione ad AIFA?
- Devi sottoporti a un intervento ma non vuoi ricevere sangue di persone vaccinata?
- Sei un lavoratore della sanità oppresso da condizioni di lavoro disumane?
- Ti sei rivolto/a ai sindacati ma non hai avuto risposte?
Rivolgiti al Difensore Clinico!
Raffaele Varvara in arte "Curante Raffaele" è infermiere con laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche e dottorato presso Istituto di Alti Studi Strategici e Politici; dopo aver prestato servizio nei reparti covid degli ospedali milanesi, è stato il primo sanitario a parlare di ciò che succedeva nelle corsie, girando le piazze d'Italia e intervenendo nei canali di informazione indipendente. Nell'ottobre del 2020, viene licenziato per aver consentito a una figlia di dare l'ultimo saluto al capezzale di sua mamma in fin di vita, quando i protocolli impedivano le visite dei parenti. Il licenziamento fu dichiarato illegittimo dal giudice del lavoro e lui vinse la causa. Quello che faceva in corsia e che gli è costato il posto di lavoro, ovvero difendere i diritti dei suoi pazienti garantendo loro cure umane e rispettose, oggi lo fa fuori, nelle nuove vesti di difensore clinico.