Sodali curanti e cittadini,

Mai avremmo pensato di vedere il terreno sprofondare sotto i nostri piedi in uno stato di diritto. Il punto di non ritorno è stato raggiunto: chi non si piega alle raccomandazioni della scienza ricattatrice vivrà ai margini della società e sarà privato di ogni diritto.

Gli alti traditori del popolo hanno da sempre operato in questo modo: si riuniscono in segrete stanze, prendono decisioni sulla nostra pelle, poi, per farcele accettare, si affidano all’opera manipolatrice di TV e giornali; se le notizie passano senza provocare proteste o rivolte, l’opera manipolatrice è perfettamente riuscita perchè la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; così i nostri nemici vanno avanti, passo dopo passo, fino al punto di non ritorno. Ma questa volta è diverso: il popolo ha capito che l’accettazione incondizionata di un trattamento sperimentale è il primo passo per l’instaurazione di una nuova società disumanizzata al servizio delle multinazionali e del capitale. Questa presa di coscienza collettiva è l’unica arma di cui disponiamo per impedire l’affermazione della nuova dittatura e, non a caso, la stanno reprimendo nei modi più barbari e violenti.

Il comitato “Di sana e robusta costituzione” faciliterà questo percorso di consapevolezza collettiva fino a quando l’indignazione, l’agitazione e la frustrazione dei singoli convergerà nella nuova battaglia del popolo italiano affranto e disposto a lottare per la libertà.

Unendoci attorno e a difesa della nostra Costituzione in un blocco di resistenza sempre più forte ostacoleremo il progetto di disumanizzazione e ci apriremo ad una nuova umanizzazione. Uniti il comune malessere sarà accolto, protetto, condiviso, riconosciuto, valorizzato e infine rappresentato su un nuovo piano politico, tutto da costruire poiché abbiamo capito che tutti i nostri rappresentanti in parlamento non perseguono il nostro bene.

Non è un caso che la storia abbia affidato ai curanti la responsabilità di prendersi in carico le paure, le ansie e i condizionamenti di un popolo.

Chi si occupa di cura e assistenza a tutti i livelli, vive da una prospettiva privilegiata la rivoluzione antropologica in atto.

Stiamo assistendo ad uno scontro epocale tra la scienza ufficiale e la scienza alternativa. Si scontrano due paradigmi di tutela della salute: da un lato il modello di stampo paternalistico-biomedico-riduzionista che, persegue la tutela della salute collettiva, obbligando un popolo a sottoporsi al trattamento sperimentale; questo paradigma ”ufficiale” sta volgendo al termine, mentre sta nascendo un nuovo modo paradigma alternativo che concepisce la salute - in relazione e in connessione con tutti gli altri suoi determinanti.

Il dogmatismo delle linee guida, ha dimostrato come esso sia inadeguato a governare la complessità e la singolarità del rapporto di cura, eppure lo scientismo si sta rivelando la nuova religione per l'annientamento totale delle anime.

Il comitato “Di sana e Robusta Costituzione”, per favorire questo passaggio, metterà in circolo non linee guida, bensì “Idee guida” per indicarci come operare questa intima trasformazione. Come le linee guida hanno un'applicazione pratica sottesa ad un pensiero scientifico, anche le idee guida devono essere seguite da un'azione sottesa ad un ideale che, toccandoci nel profondo, ci commuova. "Commuovere" nel senso di muoverci insieme verso qualcosa che ci appassiona, che ci entusiasma perché ci tocca, tocca alla nostra generazione costruire un nuovo modo di presa in carico della salute, alla luce dell'evoluzione antropologica in corso.

Per i curanti in senso lato urge una presa di coscienza interiore e profonda di questa trasformazione seguito da un’ opera di ammodernamento epistemologico/culturale radicale delle proprie discipline.

Il comitato rivelerà le “idee guida” per operare una dilatazione quantica del concetto di salute, per sviluppare una nuova idea di cura, anch'essa in connessione, per poi incanalare queste istanze su un piano politico e politico professionale.

Adesso il paziente è il popolo tutto che ha bisogno di una rianimazione...del pensiero.

Adesso c'è da prendersi in carico le anime annichilite.

Adesso c'è da curare la sofferenza planetaria con la medicina di un nuovo linguaggio aggregatore rivoluzionario.

Curanti, lavoratori e cittadini coraggio, fatevi avanti e prendiamo posto nella storia!